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mercoledì 2 ottobre 2013

QUANTO CI COSTERA’ LA NOSTRA ACQUA?


ACQUEDOTTO SOTTRATTO AI VEDANESI

La vera sorpresa di questa estate è stata la decisione repentina presa dalla giunta di aderire ad una proposta elaborata a livello provinciale volta a definire l’assegnazione della gestione dell’acquedotto vedanese ad una società provinciale a partecipazione pubblica. Fin qui siamo nel solco tracciato dalla normativa sugli acquedotti che prevede un loro accorpamento per ottenere economie di scala  e che esige, dopo il referendum che ha sancito la non cedibilità a privati dell’acqua in quanto bene pubblico per eccellenza, la costituzione di società a partecipazione pubblica. Dov’è il problema allora?


Il consiglio comunale è stato chiamato ad autorizzare l’adesione alla costituzione di una fantomatica società “ALFA” senza che sia noto a che condizioni  avverrà il trasferimento delle infrastrutture del nostro Comune e senza sapere quali saranno le tariffe che verranno applicate agli utenti. Poiché la maggioranza di tale società sarà in capo alla Provincia di Varese (ente commissariato e svuotato di poteri)  e il nostro comune non potrà aver voce in capitolo nelle decisioni  gestionali  della costituenda società , l’operazione ci pare più foriera di rischi che di opportunità.  Come noi hanno pensato anche i principali comuni della nostra provincia  -Varese, Busto, Gallarate-  che non hanno neppure preso in considerazione la pressante richiesta si sono ben guardati dall’aderirvi.  Perché la nostra giunta ha voluto  partecipare  senza esitazioni e senza dibattito  a questa iniziativa dei  funzionari dell’Ufficio provinciale  addetto al Servio Idrico Integrato?  
Ci stupisce anche la posizione  dei consiglieri di opposizione che, probabilmente non avendo approfondito la questione a causa del poco tempo a disposizione, hanno tenuto posizioni neutre o addirittura favorevoli. Per questo il nostro voto contrario purtroppo non è bastato a bloccare il provvedimento. Su questo punto continueremo gli approfondimenti per evitare che al primo sciagurato passo ne seguano altri nella medesima direzione.